L’obiettivo della campagna è stato sempre chiaro: comunicare la salute per generare awareness sui servizi di una struttura diagnostica di eccellenza come il Check-Up di Salerno.Ma come farlo però in maniera efficace e originale?
Da sempre, nell’ambito della comunicazione della salute, siamo bombardati da un’advertising incentrata soprattutto su ciò che comporta la presenza di una diagnosi sfavorevole: largo spazio quindi alla cura e i relativi farmaci. Se pensiamo a quante volte nell’arco di una giornata veniamo sottoposti a messaggi promozionali da parte delle case farmaceutiche (e non solo), ci rendiamo conto che l’argomento “cura” occupa la maggior parte dei messaggi che riceviamo sulla salute.
Un pensiero che c’ha permesso di accendere i riflettori su un aspetto poco discusso: perché non parlare di come prevenire un problema piuttosto che discutere sempre su come risolverlo? Un concetto quindi totalmente opposto al trend di settore, che abbiamo deciso di sposare in pieno, per realizzare una campagna d’impatto ma soprattutto diversa, rilevante e funzionale. Siamo partiti dal concetto di prevenzione. Da definizione prevenire vuol dire agire direttamente per impedire il verificare o il diffondersi di fatti non desiderati o dannosi; in poche parole l’adozione di una serie di provvedimenti per cautelarsi.
Come comunicare la salute in maniera efficace?
Sin da subito doveva essere chiaro che, quando si parla di salute non si può sorvolare sul concetto di prevenzione, anzi. “Ma figurati se succede proprio a me”, “tranquilla, non sarà niente di grave”, “un paio di giorni e passa tutto”. Se andassimo a intervistare a campione diverse tipologie di persone sicuramente queste frasi rientrerebbero nelle risposte; quando si parla di prevenzione c’è sempre poca attenzione, una sorta di pigrizia, mentale e fisica, che ci tiene lontani dall’argomento. Quindi, quale metafora migliore di quella del darsi una mossa, di SVEGLIARSI e agire quanto prima per non avere ripercussioni nel futuro.
Questo il mood che dovrebbe accompagnare le nostre giornate, senza la paura o la tristezza che contraddistingue questo settore. Curarsi non significa per forza stare male; prendersi cura di se stessi dovrebbe essere un atto dovuto e non il ricordo vago in un pomeriggio noioso che viene continuamente rimandato a data da destinarsi. Bisogna DARSI UNA MOSSA perchè parliamo del nostro corpo, del nostro benessere mentale e fisico.
Sui canali digital la comunicazione corre veloce, bisogna essere incisivi e catturare l’attenzione in pochi secondi.
Un concept creativo che, quindi, abbiamo declinato sotto forma di slogan: WAKE UP, CHECK-UP! Intuitivo, facile e che rimane facilmente in testa. Si dice che online in media l’attenzione dell’utente sia di circa 15 secondi: con questo claim ne bastano appena 3 per far arrivare il messaggio
Un’idea creativa che spazia dal mondo digital a quello offline; abbiamo infatti progettato e realizzato, per rafforzare la campagna, una serie di affissioni su cartellonista 6×3 in cui variano i protagonisti in termini di target ma il messaggio rimane sempre forte e chiaro: WAKE UP!
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